(Aspetto biografico) La storia del "The young king", che abbiamo letto insieme in classe in questo anno scolastico, come tutte quelle raccolte nella collezione "The Happy Prince and other stories", dedicate ai suoi due figli, sembrano contenere tutti un senso morale, quasi che l'autore, Oscar Wilde, voglia insegnare ai suoi due figli, con un linguaggio semplice ed un metodo lineare e chiaro quale è quello dei racconti per bambini, a tenere alla larga certi comportamenti sbagliati. Lo stesso "young king" all'inizio della storia è attratto dalla bellezza, è un narcisista, è un egoista che non sa che con la sua ricerca spasmodica di cose belle e preziose abusa della vita dei poveri e dei meno fortunati : "In fact the young king was so fascinated with beautiful objects that he wanted more of them" , ma nel corso della narrazione, nella notte prima della sua incoronazione, durante i tre sogni che egli fa, egli si accorge del suo scandaloso sfruttamento della vita degli altri.
Non credete che quanto di morale c'è in questi racconti, poi l'autore lo sovverte nella sua vita con uno sfrenato estetismo, egoismo ? Sarà quel padre dalla filosofia di vita: "Fate come dico, ma non fate come agisco" ? Non credete, tenendo conto della sua biografia, che la corrente artistica (Estetismo) di cui egli era il massimo rappresentante in Inghilterra, ovvero la sua dichiarata ricerca del bello e dei piaceri nella sua vita, gli abbia fatto del male? Il suo assecondare le sue inclinazioni omosessuali lo portò al carcere, a perdere i suoi familiari ed amici, alla povertà, perchè questo fatto fu uno scandalo.
Considerate anche il fatto che l'estetismo artistico rifiutava ogni tipo di messaggio morale, come si spiega questa presenza totalmente moralistica nei racconti dedicati ai figli?
Oscar Wilde usava le sue favole per evidenziare e criticare i valori della società vittoriana, in modo particolare come la società del tempo puniva e condizionava tutti i giovani anticonformisti. Tra questi giovani c'era lo stesso Wilde che dimostrava questa sua trasgressione con l'omosessualità,alla quale molti erano intolleranti,e che portò lo stesso autore a due duri anni di carcere e a non poter più svolgere alcun lavoro pubblico.
RispondiEliminaAltra tematica affrontata nelle sue fiabe,come nel "The Young King" è quello della povertà,della miseria che durante quel periodo aveva colpito gli Irlandesi,tanto da dimezzarne la popolazione. Una povertà evidenziata da tutti coloro che vivono al servizio del giovane re in condizioni pessime e di disagio: "SERVANTS,MINERS,A POOR MAN" che compaiono nei tre sogni la notte prima dell'incoronazione. Sogni che portarono il giovane re a cambiare,a svestirsi di tutte le sue ricchezze vestendo abiti poveri e semplici,che non venivano realizzati da donne e bambini nelle industrie tessili e che non richiedevano l'impiego di schiavi per ricercare tessuti pregiati o pietre preziose.
Si fa accenno anche a "Fever, Plague and Malaria" , malattie che proprio durante il periodo della carestia irlandese colpirono la popolazione,in modo particolare i più poveri vittime della società.
Quindi, Wilde scriveva le sue favole sia per i bambini ma anche per gli adulti, per il messaggio morale che esse danno perchè rendono chiaro ciò che è già ovvio.
"Ogni uomo ambizioso deve lottare contro il suo secolo con le proprie armi. Ciò che questo secolo adora è la ricchezza. Il Dio di questo secolo è la ricchezza" (O.WILDE)
Giovanni T.
sei stato bravissimo Giovanni perchè hai ben contestualizzato la persona e l'artista Wilde, grazie a qualche ricerca che sicuramente ti ha dato spunto per mettere insieme delle tue intuizioni. Sappi che da docente sto analizzando insieme a te ed al gruppo in modo del tutto nuovo quello che io stessa vi propongo. E' un percorso del tutto nuovo, forse qualcun altro nel mondo si sarà interessato, ma io posso solo essere da supervisore di una certa direzione, i contributi nascono insieme. Ciao, la vostra docente di inglese Chiara M.
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